Sicurezza lavoro: Marrella (Confael), sindacati e istituzioni devono lavorare insieme

15 Feb, 2024 | Comunicati Stampa

Per il Segretario Generale  del Sindacato è necessario un piano di messa in sicurezza del Paese

 

Roma, 15 febbraio 2024 – “I sindacati e le Istituzioni devono lavorare insieme per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia”. Lo ha ribadito con forza il segretario generale della Confael, Domenico Marrella, nel suo intervento al convegno “Di lavoro si vive” che si è svolto presso il Consiglio Regionale del Lazio, in occasione dell’esposizione fotografica sulla sicurezza sui luoghi di lavoro curata dal sociologo e fotografo Maurizio Di Loreti.

“Quello della sicurezza sul lavoro – ha detto Marrella nella sua relazione alla presenza tra gli altri del Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma, e del Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza Valerio Novelli – è uno dei punti fermi della Confael. Ormai siamo la quinta organizzazione sindacale d’Italia, e con i vari organi istituzionali stiamo portando avanti un confronto proprio su questo tema, perché sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non ci sono sindacati di colore diverso, o partiti di questo o quello schieramento: la sicurezza sul lavoro è un tema trasversale che deve interessare tutti”.

Marrella ha quindi evidenziato l’attività della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori su questo delicato tema. “In Italia – ha detto – non esistono solo le tre confederazioni, ma anche una realtà autonoma che agisce concretamente sul campo per i lavoratori e per i cittadini. Una realtà che vuole portare nelle scuole questo tema, che vuole fare più formazione e che vuole istruire maggiormente i dipendenti. Secondo noi – ha aggiunto – un altro punto nodale in Itala è che quando accadono tragedie del genere nessuno paga, nessuno viene arrestato. È arrivato il momento di puntare il dito contro chi non ha adempiuto agli obblighi sulla sicurezza, dare vita a una lotta concreta all’illegalità in generale e combattere quelle realtà che continuano a sottopagare i dipendenti”.

Secondo il leader della Confael “la politica e le parti sociali devono intervenire congiuntamente per tutelare il lavoro e i dipendenti. La sicurezza sui luoghi di lavoro, però, deve partire già dalle scuole. Pensiamo solo che in Italia l’80-85% degli istituti non è a norma e questo mi fa dire che è il Paese a non essere a norma. Per questo è assolutamente necessario un piano di messa in sicurezza del Paese stesso, e la Confael sta lavorando in questo senso per presentare una proposta concreta”.

Per Marrella, infine, si devono prevedere concorsi per assumere figure professionali necessarie alla verifica della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Oggi bisogna lavorare per la prevenzione. Il sindacato deve essere l’ultimo baluardo a difesa della sicurezza, della legalità, dei lavoratori e dei cittadini” ha concluso.