Marrella, Chiediamo il sostegno delle altre forze sindacali per convocare subito un tavolo di lavoro con il governo e riscrivere le norme sulla sicurezza
Roma, 31 Agosto 2023 – “Per l’ennesima volta dei ragazzi e dei padri di famiglia escono di casa e non vi fanno più ritorno. Perché sono andati a lavorare. Tutto questo non può essere giustificato in alcun modo”. Così Domenico Marrella, segretario generale della Confael, esprime tutto il proprio cordoglio ai familiari dei cinque operai rimasti uccisi nell’incidente di Brandizzo. “Ribadiamo al governo che è necessario convocare con urgenza un tavolo di lavoro – prosegue Marrella, – e chiediamo per l’ennesima volta di prevedere pene detentive per i responsabili di simili incidenti. Perché la normativa italiana non tutela né il lavoro, né i lavoratori, né le famiglie”.
La Confael chiede quindi il sostegno di tutte le altre sigle sindacali. “Dobbiamo unire le nostre forze – spiega ancora il segretario generale della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, – perché è necessario riscrivere le regole per la sicurezza sui luoghi di lavoro e ripristinare la legalità nel mondo del lavoro. Bisogna restituire dignità ai lavoratori, e la Confael intende farsi promotrice di questa iniziativa”.
“Intanto – aggiunge Marrella, – la Confael ha deciso di chiedere al proprio Centro Studi Tina Anselmi di effettuare uno studio per analizzare quali siano le principali cause degli incidenti sul lavoro e raccogliere tutta la normativa in materia di sicurezza. Lo distribuiremo gratuitamente ai lavoratori. Ribadiamo con forza che i lavoratori non devono essere ritenuti in alcun modo responsabili – conclude Marrella, – ma sono i primi a poter intervenire se la loro sicurezza o quella dei loro colleghi, viene messa a rischio”.